Biografia

(An out of place artist) Parlare del proprio percorso artistico o descrivere le proprie opere spesso per un artista è difficoltoso, personalmente lo trovo riduttivo, in quanto questa espressione è volta a delineare il perimetro di un qualcosa che di fatto non lo ha. Ho sempre creduto che la fantasia fosse l’unica vera forma di libertà, e negli anni attraverso la creatività ho cercato di farla coincidere con il mio stesso percorso di vita. L’espressione che descrive meglio me e il mio lavoro è di fatto una sorta di negazione dell’essere qualcosa o qualcuno, ovvero essere un “non artista” o un artista in qualche modo fuori luogo, fuori posto (MISPLACED appunto), libero dalle etichette e dalle convenzioni che spesso omologano l’arte ad una mera professione. Il mio progetto “MISPLACEDESIGN” cerca di realizzare questo concetto. La mia formazione e produzione artistica da sempre hanno subito l’influenza dell’ambiente in cui ho vissuto. Sono nato e cresciuto all’ombra della “Torta in cielo” di Gianni Rodari, in quella periferia romana spesso troppo difficile da vivere, dove solo la fantasia appunto riesce a riscattare chi ci vive.

Il mio lavoro

Nel progetto “MISPLACEDESIGN” attraverso l’uso della fantasia ho tentato di manipolare gli oggetti e la loro funzione per ricollocarli “fuori posto” (MISPLACED) trasformando fascette per cablaggio in gioielli, opere concettuali e oggetti di uso quotidiano. Le fascette, normalmente considerate un prodotto ad uso esclusivo dell’industria, attraverso il processo creativo vengono valorizzate divenendo un elemento di base per la creazione delle opere e nel mio caso un vero e proprio “alimento” per la fantasia (“cable ties in oil”). Il progetto sebbene mantenga una sorta di continuità con le correnti artistiche di derivazione POP e STREET, prova a spingersi oltre utilizzando nel caso dei gioielli, direttamente le persone come mezzo di divulgazione dell’arte. Gli oggetti realizzati risultano quindi valorizzati e stabiliscono un nuovo e più saldo legame sia con le persone che con il contesto in cui sono collocati.